The Darling Academy: il blog che insegna a viziare i mariti come negli anni Cinquanta
The Darling Academy è il blog inglese che insegna a viziare i mariti come negli anni Cinquanta: cosa ci racconta davvero?
Va bene la moda e la passione per il vintage, va bene ricoprire il proprio marito di amore e attenzioni, ma occhio a non ritrovarci davvero "un passo indietro" a lui!
Sembra una provocazione tutta da ridere e, invece, non lo è. Nel 2020, per alcune donne, il tempo è come il gambero, perché l’unico obiettivo della propria esistenza è accudire il marito, viziarlo – se possibile – annullando così qualsiasi pretesa, rivendicazione, diritto.
L’autrice del discusso blog inglese The Darling Academy lo definisce “un ritorno ai valori tradizionali”: si tratta di una raccolta digitale di consigli, guide e ricette per viziare il proprio marito proprio come avveniva negli anni Cinquanta, quando le donne – di prassi – non lavoravano e si prendevano unicamente cura del consorte, della casa e dei figli. E il fenomeno più inquietante è che questa blogger, che di fatto ha trasformato i suoi principi in una fonte di guadagno online, facendo della sua filosofia un vero e proprio lavoro, registra migliaia di seguaci.
Per queste donne, insomma, sembra che il tempo si sia fermato ai tempi grigi del passato accettando (e anzi desiderando) un ruolo di secondo piano, all’ombra del proprio marito. Si tratta di donne che non hanno mai voluto sentir parlare di avanguardismo, emancipazione, parità dei sessi, battaglie e rivendicazioni in difesa dei diritti civili e politici, che hanno mostrato disinteresse verso il tema della condizione e del miglioramento economico femminile all’interno della società contemporanea.
E che dire delle battaglie sull’aborto, il diritto all'integrità e l'autonomia corporea, le battaglie contro le violenze sessuali e i femminicidi? Senza dimenticare – naturalmente - la guerra contro i principi di alcune religioni (che considerano la donna come una schiava) e a favore del diritto di lavorare e ottenere una retribuzione uguale a quella maschile, l’accesso all'istruzione e le migliaia di altre lotte che, ancora oggi, il genere femminile si ritrova a rappresentare. Ecco, tutto ciò svanisce in un momento, nelle Cotswolds, in Inghilterra, dove vive Alena Kate Pettitt.
Lei è una casalinga, che - nel pieno degli anni 2000 – dopo aver dato alla luce il suo primo figlio- ha deciso di lasciare il suo lavoro nel settore del marketing. Una decisione simile a quella di tante altre donne, ma - a differenza di tutte le altre - Alena ha fondato una scuola di galateo dove insegna alle donne le buone maniere e i principi chiave per diventare una “brava moglie" per viziare il proprio marito. Proprio come “se vivessimo nel 1959”!
Per aumentare il numero delle sue seguaci e diffondere ancora di più la sua iniziativa, ha creato un sito web dal nome “The Darling Academy”: aprendolo non potrai che rimanere stupita dal titolo eloquente “Your husband should always come first!” (Tuo marito dovrebbe venire sempre prima di ogni altra cosa!)
A suo dire, Alena è oggi una casalinga “felice di sottomettersi, prendersi cura della casa e viziare il marito”: alla faccia di tutte le lotte sociali per i diritti delle donne fatte in passato (e ancora oggi) per far comprendere a tutti che le donne non sono solo madri e mogli, oppure “oggetti” da riproduzione” in grado di stare un passo indietro all’uomo.
Leggere ciò che dichiara Alena è scoccante. La blogger, infatti, dice di non essersi mai trovata a proprio agio con la cultura progressista, che vede la donna mirare ad avere le stesse opportunità degli uomini, ma di sentirsi nata e portata unicamente a essere una madre e una brava moglie, che “aspetta con devozione che suo marito torni a casa dal lavoro o dal suo svago e possa trovare la casa sistemata, la tavola apparecchiata e il pasto cucinato pronto e fumante, che lei ha acquistato con la paghetta mensile fornita mensilmente dal proprio uomo”.
Scopri le regole del galateo a tavola!
Verrebbe quasi da ridere, se non ci fosse da piangere, ma il bello deve ancora venire. Dopo qualche tempo dal lancio della sua iniziativa, Alena ha scoperto che il suo blog - pieno di consigli di galateo, ricette, guide e raccomandazioni per incoraggiare a mettere al primo posto i mariti – veniva seguito da migliaia di donne “tradizionali e devote”, a cui piaceva lo stesso stile di vita. Non contenta, quindi, ha pubblicato anche due libri sul tema “devozione” come “English Etiquette - The motivation behind the manners” e “ Ladies Like Us - A modern girl’s guide to self-discovery, self-confidence, and love”, un vero e proprio manuale che ricorda quanto è bello stare a casa, cucinare, pulire e prendersi cura della famiglia.
Sicuramente Alena – da brava stratega del marketing – ha saputo cogliere una domanda latente ancora non soddisfatta e fornire una risposta a tutte le donne che cercavano contenuti di questo tipo, trasformando le sue idee in un business. Ma tutte le altre donne che la seguono?