Guida ai tipi di Te e Proprietà: Tipi e Proprietà Virtuose

Scopri ora tutti i tipi di tè conosciuti le loro caratteristiche, i loro effetti sulla salute e soprattutto le loro proprietà benefiche per l'organismo!



Guida ai tipi di Te e Proprietà | Corriere Delle Dame

Miliardi di tazze consumate ogni giorno in tutto il mondo: il tè è la bevanda più bevuta sul Pianeta dopo l’acqua e ancor più del caffè. Infuso apprezzato fin dai tempi antichi, il tè viene ricavato dalle foglie della pianta Camelia Sinensis, una sempre verde, che può raggiungere un’altezza anche di due metri. Le sue foglie vengono raccolte quattro volte l’anno e le coltivazioni si trovano principalmente in Cina, Giappone e India. La diffusione e il consumo del tè erano inizialmente limitati solo ai luoghi di raccolta, in seguito questa bevanda venne conosciuta anche altrove, in particolare grazie ai portoghesi che la portarono in Europa, dove venne commercializzata principalmente dagli olandesi.
Oggi, secondo quanto emerso da un studio della Sichuan University di Chengdu, in Cina, condotto su 96 meta- analisi, il consumo di tè porta numerosi vantaggi per la salute dell’essere umano.

In particolare, se bevuto quotidianamente – nella quantità di due o tre tazze – permette di aiutare a ridurre il rischio di mortalità e questo riguarderebbe indifferentemente sia il tè nero, sia quello verde. Secondo gli scienziati, con tre tazze al giorno sarebbe possibile ridurre il rischio di tumori ai polmoni, al tratto biliare, al cavo orale e alla tiroide. Il consumo di tè verde poi risulterebbe efficace anche nella protezione del sistema cardiovascolare, con un particolare beneficio per la cardiopatia coronarica, l’infarto miocardico e l’ictus. Di contro, un consumo eccessivo di tè (ad esempio bevendone cinque tazze, quindi una dose nettamente maggiore rispetto a quella raccomandata) comporterebbe un azzeramento dei benefici e un aumento delle controindicazioni. Tra gli svantaggi di un consumo eccessivo di tè c’è sicuramente il peggioramento dei sintomi del reflusso gastro-esofageo; inoltre - a causa della presenza di caffeina – aumenterebbero i disturbi legati all’ansia e all’insonnia. Le varietà di tè presenti oggi sono davvero tante, ma è possibile raggrupparle in sei grandi categorie, ognuna delle quali evidenzia delle caratteristiche particolari e dei benefici specifici.

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Guida ai tipi di tè: caratteristiche, provenienza e produzione

Il tè bianco

Il tè bianco è ideale per contrastare e ridurre il colesterolo cattivo e i batteri della bocca, prevenendo così la carie. Stimola il metabolismo, promuove l'ossidazione dei grassi, aiuta a prevenire le malattie infiammatorie, ha un effetto neuro-protettivo e aiuta a prevenire malattie dell’apparato digerente.
La produzione di tè bianco avviene principalmente in Cina, con la lavorazione dei germogli e delle prime foglie della pianta, che vengono fatte essiccate al sole prima di essere lavorate, in modo da prevenirne l’ossidazione. Questo tipo di tè, che in effetti ha un colore giallo in infusione, è molto pregiato proprio perché viene prodotto con i germogli, ma è anche raro da trovare sul mercato. I veri cultori del tè lo preparano con acqua a bassa temperatura e lo degustano al naturale, senza alcuna aggiunta di zucchero, né miele.

Il tè verde

Il Tè verde è molto famoso e usato anche in Occidente, Italia inclusa; non a caso è la seconda varietà di tè più diffusa al mondo. La caratteristica principale di questo tè è nella lavorazione, durante la quale le foglie non subiscono alcun tipo di ossidazione. Il risultato? Un tè non fermentato, caratterizzato principalmente da uno spiccato gusto erbaceo. Per gustarlo al meglio la temperatura dell’acqua di infusione non deve assolutamente raggiungere i cento gradi, per non cuocerne le foglie. Il metodo ideale per la preparazione del tè verde consiste nel far bollire l’acqua e poi lasciarla stemperare per circa un minuto, quindi versarla sulle foglie di tè cercando di colpire prima la parete della tazza. L’infusione delle foglie di tè verde non deve durare più di 3 minuti.

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Il tè nero

Il tè nero è invece ricco di antiossidanti, pertanto costituisce un aiuto naturale (e molto semplice) contro l’invecchiamento delle cellule; è un rimedio contro la diarrea se accompagnato dal limone e – secondo alcuni studi non confermati - si dice abbia anche delle proprietà antitumorali.

Il tè nero deriva da un processo di lavorazione abbastanza lungo e complesso, dove le foglie raccolte vengono prima macerate, poi essiccate e solo successivamente arrotolate (un po’ come avviene anche per le foglie del tabacco). Una volta concluso il lavoro di macerazione ed essicazione, vengono sottoposte di nuovo allo stesso identico processo. Grazie a questi passaggi, il tè nero è la varietà che contiene la più alta percentuale di caffeina.

Il tè giallo

Il tè giallo è la tipologia con la più piccola percentuale di caffeina; è un ottimo stimolante per la mente, favorisce il colesterolo buono e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.Il tè giallo non è altro che una varietà di tè verde prodotto principalmente in Cina, la cui particolarità è nella parziale ossidazione enzimatica. Proprio per questo, il nome “tè giallo” viene utilizzato anche per indicare le varietà più pregiate di tè verde.

Il tè oolong

Il tipo di tè oolong è invece un antiossidante, stimolante, ottimo da associare a una dieta dimagrante e ideale per aiutare a rinforzare il sistema immunitario. Il tè oolong (non molto diffuso in Italia) è una varietà che si colloca a metà strada tra il tè verde e il tè nero. In base al tipo di fermentazione, il colorito delle foglie può variare dal verde al rosso/bruno. E’ chiamato anche tè blu o tè qing ed è prodotto principalmente in Cina e Thailandia.

Il tè post-fermentato o Pu' Er

Infine c’è un tè tutto particolare: è il post-fermentato, meglio noto come tè pu’er. Stimola il sistema nervoso centrale, è un potente brucia grassi, aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo e contribuisce al naturale benessere generale dell’organismo. Sebbene non sia ancora molto conosciuto in Occidente, questo tè registra ha un alto consumo nei Paesi asiatici, probabilmente per le sue proprietà virtuose. Il tè Pu’er o post-fermentato – ancora non molto conosciuto - il cui nome deriva dalla provincia in cui vengono attualmente coltivate le sue foglie. La caratteristica di questo tè è la sua particolare lavorazione, che prevede una fase di fermentazione a opera di batteri e una successiva fase di invecchiamento. Aspetto che lo rende particolarmente pregiato.

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Madame de Stael

Madame de Stael

Giornalista free lance dal 2009, vive tra Roma e la Provenza, si occupa di scrittura, traduzioni e correzioni di bozze. Nel tempo libero scrive romanzi d'avvenutura e viaggia con il suo zaino in spalla.

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