Rinfrescare la casa fai fa te e senza condizionatore: metodi naturali
Rinfrescare la tua casa senza condizionatore e con metodi naturali? Ecco dieci consigli utili e pratici per mantenere fresca la tua abitazione.
Rinfrescare la tua casa senza condizionatore e con metodi naturali? Ecco dieci consigli utili e pratici per mantenere fresca la tua abitazione: piccole e grandi strategie, alcune delle quali a costo zero, senza diver ricorrere all’aria condizionata.
Con la stagione estiva - e le temperature che si innalzano di anno in anno - diventa sempre più impellente l’esigenza di mantenere fresca la propria abitazione. Se non vuoi ricorrere ai soliti condizionatori, che sicuramente non sono apparecchiature ecologiche, puoi avvalerti di piccoli accorgimenti naturali per impedire che la temperatura dei tuoi ambienti domestici salgano troppo.
È bene comunque precisare che - se la casa non ha una buona coibentazione e/o non possiede zone di ombreggiatura nelle strette vicinanze - rinfrescare adeguatamente gli ambienti senza ricorrere all'aria condizionata è un’impresa ardua, se non impossibile.
Ma vediamo insieme quali sono le strategie più efficaci per ottenere un effetto rinfrescante.
La prima cosa di cui ti devi preoccupare è di non far arrivare troppo sole all’interno. Sarà quindi utile ombreggiare le finestre e i balconi esposti a sud, est, ovest con delle tende da sole. Sempre nei lati esposti al sole per tante ore - e nelle immediate vicinanze della tua casa - sarebbe utile piantare degli alberi con la chioma larga e con foglie caduche: in questo modo d’estate potrai contare su un valido schermo dal sole e in inverno i raggi del sole riusciranno comunque a filtrare attraverso i rami spogli. Se ti è impossibile piantare alberi, prova a ombreggiare con delle incannucciate o dei teli spessi.
Nelle ore più calde, chiudi le tapparelle o le persiane, le porte e le finestre: aprendole entrerebbe solo aria calda. Tieni presente che il 30% del calore estivo entra dalle finestre e con questo piccolo trucco riesci ad abbassare la temperatura interna anche di 6 gradi C°.
Al mattino presto e alla sera, dopo il tramonte, apri tutte le finestre e fai entrare aria fresca fino a tarda sera.
Se hai delle stanze sottostanti ad un terrazzo, prova ad ombreggiarlo con dei teli appositi e provvisori, che potrai facilmente rimuovere nella stagione invernale.
Nelle ore più calde non usare elettrodomestici che generano calore come forno, fornelli, piastre per capelli ecc. ecc.
I ventilatori, compresi quelli a soffitto, sono abbastanza efficaci e quest’ultimi tornano utili anche nel tenere lontano gli insetti molesti come mosche e zanzare. Un piccolo trucco per ottenere l’effetto ”brezza marina” consiste nel posizionare davanti ad un ventilatore piuttosto grande, una scodella con del ghiaccio che viene nebulizzato dal movimento delle pale in movimento. L’effetto rinfrescante è assicurato!
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I deumidificatori naturali, come quelli in cui è previsto l’uso del sale da cucina, sono efficaci ed ecologici; il deumidificatore non abbassa la temperatura, ma diminuisce la percezione del caldo in estate e del freddo in inverno. In un ambiente senza umidità, sia il caldo che il freddo, sono sopportati molto meglio.
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Gli infissi giocano un ruolo molto importante, sia in estate che in inverno, e soprattutto quelli di ultima generazione garantiscono un ottimo isolamento termico. In alternativa, per migliorare l’isolamento, puoi optare per le pellicole isolanti da apporre ai vetri. Sono una buona protezione sia dal freddo che dal caldo, perché incrementano del 40% le prestazioni isolanti della vetrata.
Le case tinteggiate esternamente con colori chiari attirano molto di meno i raggi solari.
Una buona coibentazione esterna, il cosiddetto “cappotto termico” risolverebbe in modo molto efficiente il problema del caldo in estate e del freddo inverno, apportando un enorme risparmio economico sul budget famigliare.
In questo periodo sono previsti gli incentivi del 110% proprio per incoraggiare questo tipo di interventi sugli immobili. Il proprietario dell’immobile non esborsa alcuna cifra, perché il credito d’imposta - per una cifra che copre tutto il valore dei lavori eseguiti - viene girato all’impresa che effettua il lavoro. Sarà poi l'impresa che a sua volta gira il credito d’imposta alla banca, la quale anticipa le somme necessarie trattenendo il 10%. Naturalmente, c’è un tetto massimo di spesa, ma - in linea generale - le cifre a disposizione sono in linea con i costi da sostenere.