Come Costruire una Parete in Cartongesso: Guida
Scopri passo dopo passo l'iter per costruire una parete in cartongesso fai da te senza dover ricorrere al muratore. Consulta questa guida del Corriere delle Dame per poter realizzare una piccola ma utilissima opera di bricolage.

Desideri creare una stanza in più nella tua casa, ma non sei disposta ad affrontare le spese per la ristrutturazione? Desideri creare un ulteriore spazio nel tuo ambiente domestico, ma non vuoi affrontare il disagio derivante da un’opera in muratura? Niente paura! Noi del Corriere delle Dame abbiamo una soluzione meno costosa e sicuramente più semplice e immediata: la costruzione di una parete in cartongesso.
La costruzione di una parete in cartongesso può essere in effetti un'ottima soluzione per creare divisioni interne o per realizzare controsoffitti. Si tratta di un materiale leggero, economico e facile da lavorare, che può essere utilizzato sia in edifici nuovi che in quelli già esistenti. In questo articolo, cercheremo di fornirti tutte le informazioni necessarie per poter costruire da sola una parete in cartongesso, dalla scelta dei materiali alla posa in opera.
Innanzi tutto, occorre sapere che il cartongesso è un materiale molto versatile, che viene utilizzato spesso per la costruzione di pareti interne. Può essere utilizzato sia per suddividere gli spazi all'interno di un'abitazione che per creare soffitti o pareti di separazione. Inoltre, il cartongesso è anche un materiale decisamente facile da lavorare.
Come calcolare la struttura per il cartongesso?
Innanzitutto, occorre considerare le dimensioni della parete in cartongesso. Più grande è la parete, maggiore sarà la quantità di materiale e di struttura di supporto necessari. Inoltre, dobbiamo tenere presente che il cartongesso è un materiale leggero, ma non è eterno: se la parete è troppo grande o troppo alta, potrebbe cedere sotto il suo peso.
Una volta stabilito il formato della parete, è importante decidere il tipo di struttura di supporto da poter utilizzare. Esistono diverse possibilità, come - per esempio - montanti in legno o in metallo, o profili a "T" o a "L". Ognuno di questi materiali evidenzia caratteristiche specifiche, come il peso, la resistenza o il costo. Per scegliere quello più adatto alle nostre esigenze, dobbiamo valutare le caratteristiche della parete, se sarà esposta a umidità o a temperature estreme.
Una volta scelto il materiale per la struttura di supporto, dobbiamo calcolare le dimensioni. Per fare ciò, occorre conoscere la distanza tra i punti di ancoraggio della struttura, cioè i punti in cui essa verrà fissata al pavimento o al muro. In genere, questa distanza viene stabilita in base alle caratteristiche del materiale utilizzato: ad esempio, se utilizziamo profili in metallo, potremo avere una distanza di ancoraggio maggiore rispetto a quella consentita con profili in legno.
Oltre alla distanza di ancoraggio, è opportuno anche considerare l'altezza della parete e il peso del cartongesso. Se la parete è molto alta o se utilizziamo un cartongesso particolarmente pesante, dovremo utilizzare una struttura di supporto più robusta e con una maggiore distanza di ancoraggio.
Quanto deve essere spessa una parete in cartongesso?
Lo spessore di una parete in cartongesso dipende da diversi fattori, come la sua destinazione d'uso, la sua posizione all'interno dell'edificio e le normative locali in materia di costruzione. In questo articolo, analizzeremo in dettaglio questi aspetti e ti forniremo alcune indicazioni generali sullo spessore ottimale per una parete in cartongesso.
Innanzitutto, è importante considerare la destinazione d'uso della parete. Se la parete è destinata a dividere due ambienti all'interno di un edificio, potremo utilizzare un cartongesso di spessore inferiore rispetto a quello necessario per una parete esterna. Ad esempio, per una parete divisoria all'interno di un edificio, uno spessore di circa 12,5 millimetri potrebbe essere sufficiente.
Oltre alla destinazione d'uso e alle dimensioni della parete, dobbiamo anche considerare la posizione della parete all'interno dell'edificio. Ad esempio, se la parete è situata in una zona soggetta a umidità, come un bagno o una cucina, dovremo utilizzare un cartongesso di spessore maggiore, in grado di resistere all'umidità.
Un altro fattore da considerare è la stabilità della parete. Se la parete è destinata a sostenere un carico elevato, ad esempio se dovrà essere utilizzata come supporto per mensole o scaffali, sarà necessario utilizzare un cartongesso di spessore maggiore per garantirne la stabilità. In questo caso, potranno essere sufficienti pannelli di spessore compreso tra i 20 e i 25 mm, mentre per carichi ancora più elevati potranno essere necessari pannelli di spessore compreso tra i 30 e i 40 mm.
Oltre alla funzione e alla stabilità della parete, è importante considerare anche il tipo di cartongesso utilizzato. Esistono diverse tipologie di cartongesso, come quello alveolare, monostrato o multistrato, ognuno con caratteristiche specifiche. Ad esempio, il cartongesso alveolare è leggero e facile da tagliare, ma meno resistente rispetto ad altri tipi. Il cartongesso monostrato e quello multistrato, invece, sono più resistenti ma anche più pesanti e difficili da lavorare.
Infine, devi tener conto delle normative locali in materia di costruzione. Ogni o regione ha le sue normative specifiche in materia di costruzione, che devono essere rispettate per garantire la sicurezza degli edifici. Per esempio, alcune normative potrebbero stabilire uno spessore minimo obbligatorio per le pareti esterne, mentre altre potrebbero prevedere anche dei requisiti particolari per le pareti divisorie o per i controsoffitti. È importante verificare quali sono le normative locali in materia di costruzione e seguirle.
Una volta considerate e calcolate tutte queste variabili, puoi prendere le misure e ordinare i profili di alluminio che ti occorrono al tuo fornitore di fiducia e procedere con il montaggio della struttura di supporto. È importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e utilizzare gli strumenti e i materiali adeguati.
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Quanto può costare una parete in cartongesso?
Il costo di una parete in cartongesso dipende da diversi fattori, come la dimensione della parete, il tipo di cartongesso utilizzato e il livello di finitura desiderato. In generale, però, è possibile avere un'idea del costo medio stimando circa 25-45 euro al metro quadro per la sola fornitura del materiale. Tuttavia, questo prezzo può variare in base alla qualità del cartongesso scelto: ad esempio, i pannelli in cartongesso ignifughi o con rivestimenti particolari possono costare di più. In alcuni casi, si possono trovare anche pannelli di cartongesso a 15-20 euro al metro quadro, ma in molti casi scende anche la qualità del materiale.
Se decidi di affidarti a un'impresa edile, il prezzo potrebbe aumentare sensibilmente: la soluzione migliore per risparmiare sui costi è naturalmente quella di realizzare la parete in cartongesso in modo autonomo, seguendo attentamente le istruzioni fornite in questo articolo e chiedendo anche il supporto dell’artigiano o del negozio rivenditore dei pannelli.
Per poter costruire una parete in cartongesso, avrai bisogno dei seguenti materiali:
Pannelli di cartongesso: i pannelli di cartongesso sono disponibili in varie dimensioni e spessori. Per una parete di separazione, si possono utilizzare pannelli da 12,5 mm di spessore.
Profili in alluminio: serviranno per fissare i pannelli di cartongesso alla struttura portante.
Adesivo per cartongesso: è una colla specifica per il cartongesso che viene utilizzata per incollare i pannelli al profilo in alluminio.
Viti e tasselli: serviranno per fissare la struttura portante al muro o al soffitto.
Per calcolare effettivamente la reale struttura per la parete in cartongesso, dovrai tenere conto della sua altezza, larghezza e spessore. Per fare questo, puoi utilizzare un software di progettazione o un semplice foglio di calcolo. In generale, per una parete di separazione sarà sufficiente una struttura composta da due travi in legno o in acciaio ai lati, con l'aggiunta di montanti ogni 60 cm.
Una volta che hai calcolato le dimensioni della struttura, puoi procedere alla creazione della parete in cartongesso.
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Come strutturare e incollare il cartongesso per costruire una parete divisoria
Una volta scelto il cartongesso, è necessario preparare il supporto su cui verrà incollato. Se il supporto è un muro esistente, devi assicurarti che sia perfettamente piano e privo di imperfezioni, altrimenti il cartongesso potrebbe non aderire bene. Se invece il supporto è una struttura realizzata ex novo con profili di metallo, devi prima prepararla, tagliarla a misura e fissarla saldamente sia al pavimento che al soffitto per garantire stabilità alla parete di cartongesso (guarda il video tutorial proposto a fondo pagina).
Una volta preparato il supporto, puoi procedere con il montaggio dei pannelli di cartongesso. Per fare ciò, hai bisogno di una colla apposita per cartongesso e alluminio, che puoi trovare in qualsiasi ferramenta o negozio di bricolage. Devi anche procurarti una spatola dentata per stendere la colla in modo uniforme.
Per incollare il cartongesso, devi prima assicurarti che sia tagliato della misura corretta: per questo puoi fare riferimento direttamente al venditore che ti ha fornito i pannelli o effettuare il taglio con un apposito taglierino.
Una volta tagliato il cartongesso, appoggialo sul supporto e fissalo temporaneamente con del nastro adesivo, in modo che non si muova durante l'incollaggio.
A questo punto, puoi procedere con l'incollaggio vero e proprio. Stendi la colla sui bordi del cartongesso utilizzando la spatola dentata, cercando di distribuirla in modo uniforme sull'intero bordo, quindi appoggia il cartongesso sul supporto in alluminio e pressa delicatamente per farlo aderire bene. In alternativa, per ancorarlo alla struttura di alluminio, puoi utilizzare delle viti, proprio come fatto per ancorare la struttura al soffitto e al pavimento.
A questo punto non resta che rifinire la parete in cartongesso: nello specifico occorre procedere con le operazioni illustrate qui di seguito.
- Nascondi le giunture: utilizza del nastro adesivo per coprire le giunture tra le lastre di cartongesso.
- Lavora sugli angoli: utilizza un angolare per creare gli angoli delle pareti in modo preciso e pulito.
- Stucca le superfici: utilizza una miscela di gesso per livellare e lisciare le superfici della parete. Lavora con una spatola per ottenere una superficie liscia. Dai un ultimo ritocco alla superficie: utilizzare un panno umido per rimuovere eventuali tracce di polvere dalla superficie della parete.
- Carteggia la superficie: utilizza una carta abrasiva per rimuovere eventuali imperfezioni dalla superficie della parete e renderla liscia e uniforme.
A questo punto la tua parete in cartongesso è pronta per essere verniciata, decorata con della carta da parati o impreziosita secondo il tuo gusto!
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Segui il video che illustra passo per passo come realizzare e ancorare i profili di alluminio e come installare e montare poi i pannelli: